Sideriti

Le siderite sono meteoriti ferrose, composte prevalentemente da una lega di Ferro e Nichel.

Sono solo il 5,7% delle cadute meteoritiche osservate e le più numerose nelle collezioni di meteoriti. Infatti resistono più facilmente nell’attraversamento atmosferico rispetto ad altre rocciose, inoltre sono più resistenti al fenomeno di ablazione

Le meteoriti ferrose sono frammenti del nucleo di antichi asteroidi, più grandi e differenziati, frantumati da impatti cosmici

Indice pagina:

Composizione

La composizione chimica è dominata da ferro e dal nichel, sempre presenti. Insieme al cobalto questi tre elementi da soli rappresentano più del 95% della massa presente.

Classificazione

La classificazione strutturale è basata sulla presenza o l’assenza delle figure di Widmanstätten che può essere verificata osservando una faccia del meteorite tagliata, lucidata ed incisa con l’acido nitrico. Ciò è connesso con il rapporto tra il contenuto di ferro e quello di nichel. Le categorie sono:

  • Esaedriti: Basso contenuto di nichel. Camacite con struttura cubica e linee di Neumann
  • Ottaedriti: Contenuto nichel da medio a alto. Figure di Widmanstätten presenti (la classe più comune)
  • Atassiti: Alto contenuto di nichel. Sezione lucida, senza figure di Widmanstätten

Impatto storico

Approfondendo gli studi, scopriremo come molte meteoriti abbiano avuto più di un impatto, sulla Terra e sulla storia:

Il ferro meteoritico, infatti, è stato il primo ferro a disposizione dell’uomo per il suo utilizzo, quando ancora non si estraeva dai giacimenti, lo si poteva raccogliere “a cielo aperto”. Materiale ancor più raramente usato vista l’alta temperatura di fusione richiesta, per cui ritenuto di grande pregio. Se a ciò aggiungiamo la possibilità che sia stato visto cadere direttamente dal cielo, inserito in un contesto storico dove celeste = divino, l’oggetto forgiato assume un valore concesso a pochi

Fra questi, aventi il diritto, troviamo i faraoni, sovrani rivestiti di divinità. Esempio è il pugnale di Tutankhamon, rinvenuto nella sua tomba, di cui è stata accreditata la provenienza del ferro che lo costituisce, quale “spaziale”

Sempre tra gli egizi vi è un’altra siderite, più nota: la pietra Benben. Si tratta di una meteorite orientata, durante la caduta a mantenuto lo stesso verso lasciandosi modellare dall’ablazione ha ottenuto la forma “appuntita”. Dietro a questa pietra vi era un culto molto particolare legato alla generazione della vita e alla resurrezione. Infatti principali strutture egizie, quali obelischi e piramidi, riportano in cima una sua riproduzione dorata, il Pyramidion

Ma l’intuizione egizia di rimandare la pietra Benben alla vita non fu poi tanto errata…

“Figli delle stelle”

Il nostro pianeta, durante la sua formazione, fu sottoposto a continui bombardamenti meteoritici. Ciò ha permesso di accumulare una ricca quantità di elementi che ora lo compongono. Il nucleo stesso del pianeta è composto da ferro e nichel fusi alla temperatura di circa 3000°C

Questo ferro, però, non è solo ingrediente della formazione del pianeta, ma anche della vita sul pianeta:

Ogni biologo non potrà far a meno di pensare al gruppo Eme, un complesso chimico cui ferro è al centro in funzione di “calamita” per l’ossigeno (sia molecolare che in composti). Parliamo del componente fondamentale dell’emoglobina, all’interno dei globuli rossi. Nel nostro organismo ha ruolo chiave per la respirazione e il trasporto dell’O2, dai polmoni alle cellule, e della CO2, dalle cellule ai polmoni.

Il ferro è parte di noi

Formazione del Ferro

Siete stupiti? Bene, non fermatevi qua

Il ferro non si può formare sulla Terra, motivo per cui fu necessario il trasporto da parte delle meteoriti. Il ferro nasce da una morte, è l’ultimo respiro di una stella

Il processo è noto come nucleosintesi stellare. Ciò permette alle stelle di produrre i nuclei degli elementi chimici tramite reazioni nucleari. Il nostro Sole, che è una stella piuttosto piccola, non può arrivare a generare il Ferro ma riesce solo a compiere l’operazione base di formare l’Elio a partire dall’Idrogeno

Il Ferro è l’elemento più pesante che è possibile produrre mediante fusione nucleare: quando una stella esaurisce tutti gli altri nuclei leggeri e arriva ad essere composta in gran parte di ferro, la reazione nucleare di fusione nel suo nucleo si ferma provocando il collasso della stella su sé stessa e dando origine ad una supernova da cui, poi, si formano ulteriori elementi più pesanti del Ferro

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